Non è sempre facile ottenere immagini espressive ed originali quando si tratta di fotografare un gruppo o di fare dei ritratti di famiglia.
Può capitare che nel gruppo ci siano bambini che non sanno esattamente cosa stai cercando di fare oppure potrebbero esserci persone che preferirebbero evitare la classica foto di famiglia. Sicuramente vorrai ottenere qualcosa di più della classica immagine di gruppo stile “foto di classe“.
Anche se fare in modo che tutti sorridano alla telecamera è già un buon traguardo, a mio avviso è preferibile scattare una foto in cui emerga la personalità della famiglia stessa. Un’immagine espressiva in grado di fornire qualche informazione o qualche dettaglio in più sul gruppo.
Lo scopo dei ritratti di famiglia è essenzialmente quello di catturare l’interazione e le relazioni che uniscono le persone tra loro. La prima cosa da fare a questo proposito è radunare il gruppo in modo che formino un insieme.
Vediamo in questo articolo alcuni consigli che potrai mettere in pratica la prossima volta in cui vorrai scattare delle immagini di gruppo o dei ritratti di famiglia.
1. Quando ci sono dei bambini
Se ci sono dei bambini, la prima cosa che devi tenere presente è che sei tu responsabile.
Mi spiego meglio, se i genitori sono impegnati a dire ai loro bambini dove guardare, di sorridere ecc…nel momento in cui i bambini sono pronti, i genitori non lo sono e tu avrai perso il momento. Ricorda ai genitori di tenersi pronti e che tu, in quanto fotografo del gruppo, ti occuperai dell’espressione e della posa dei più piccoli.
In questo modo tutti saranno pronti nello stesso momento.
Nel caso in cui ci sia un bambino particolarmente timido o che proprio non vuole saperne di sorridere, e se l’obiettivo è quello di fotografare i bambini o il bambino del gruppo con un’espressone allegra e gioviale, allora puoi chiedere che intervengano i genitori. Molto spesso i genitori possono assumere espressioni buffe o fare facce strane che susciteranno sorrisi spontanei nei figli.
Se vuoi che il soggetto guardi in camera allora il genitore dovrà mettersi dietro di te.
Puoi anche scattare delle immagini in cui gli adulti, o i genitori, interagiscono con i bambini o con i più piccoli del gruppo. Posizionali in modo che si guardino tra di loro e che si sorridano a vicenda, spesso questa semplice indicazione può risultare imbarazzante in un primo momento ma dopo pochi secondi cominceranno a ridacchiare davvero tra loro e tu riuscirai così ad ottenere splendide espressioni autentiche e allegre.
Se vuoi creare un senso di unione tra i vari membri della famiglia puoi fare in modo che tutti si siedano per creare così meno distacco tra i bambini e gli adulti.
Presta attenzione anche allo sfondo per far si che l’immagine finale risulti armoniosa.
Una panchina o dei gradini in un contesto naturale costituiscono una soluzione ideale.
2. Un semplice abbraccio
Un’indicazione semplice come stringetevi tutti in un abbraccio oppure, ognuno metta un braccio attorno alla persona di fianco genera sorrisi naturali e una generale atmosfera piacevole di allegria e rilassatezza.
Al contrario, se la messa in posa è troppo formale, i sorrisi saranno finti e inespressivi.
Indipendentemente dalle pose che scegli per i tuoi soggetti, cerca sempre di fare in modo che ci sia un contatto fisico diretto tra i membri del gruppo. Che si tratti di appoggiare le mani sulle spalle della persona di fianco o di fronte, oppure di mettere le braccia attorno alla vita, il contatto fisico trasmette subito una sensazione di vicinanza emotiva.
3. Cogli la vera personalità
Può capitare che tu abbia in mente un’immagine precisa di come vuoi che la foto risulti. Spesso però questa tua immagine mentale può non essere in sintonia con la personalità dei membri del gruppo. Lascia che emerga la vera essenza dei diversi soggetti. Potresti infatti passare ore e ore con l’intento di fare in modo che appaiano come non sono oppure puoi semplicemente coglierne il loro aspetto peculiare. Se insisti nel voler ottenere determinate espressioni e pose ben precise a tutti costi, potresti infastidire tutti e ottenere l’effetto contrario.
Quando hai un gruppo molto numeroso, se ci impieghi molto tempo a mettere tutti in posa, il risultato potrebbe essere alquanto deludente come ad esempio un insieme di persone dallo sguardo inespressivo se non addirittura annoiato. Rendi l’intero processo più divertente possibile incoraggiando i membri del gruppo ad abbracciare la persona di fianco (con un braccio solo in modo che lo sguardo rimanga rivolto verso di te che stai scattando) oppure di salutare in modo spontaneo verso la telecamera.
Non è necessario che ogni persona assuma l’espressione perfetta, lo scopo è che l’immagine nel suo insieme sia armoniosa e trasmetta allegria.
Verifica sempre la posizione delle mani delle varie persone che compongono il gruppo, lo scopo è quello di fare in modo che non assumano tutti la stessa posizione o che non compiano tutti la medesima azione con le mani.
4. Immagini di lifestyle o non in posa
Le immagini di lifestyle sono scattate mentre si svolge una certa azione, di gruppo in questo caso, e quindi non sono le classiche fotografie in posa.
Scatta una foto mentre la famiglia, o il gruppo, è intenta in un’attività insieme e lascia che le loro espressioni siano il più naturale possibile. Queste sono immagini spontanee che riporteranno alla memoria un preciso momento, un ricordo specifico. Proprio per questo motivo queste fotografie sono molto apprezzate dalla famiglia perché riportano alla memoria un momento particolare trascorso insieme.
Non deve trattarsi di qualcosa di particolarmente elaborato, potrebbe essere un semplice pic-nic, una grigliata oppure mentre preparano la tavola o mentre cucinano o anche semplicemente mentre camminano insieme nella natura.
5. Scatta più immagini in sequenza
Quando devi scattare una foto a più persone le probabilità che tutti abbiano un’espressione allegra e adatta si riducono. Una persona potrebbe avere gli occhi chiusi, un’altra potrebbe guardare in basso o altrove, quindi è sempre bene scattare più immagini in sequenza.
Non c’è niente di più frustrante dell’avere una foto di famiglia perfetta se non fosse per gli occhi chiusi di una persona oppure per l’espressione bizzarra di un’altra quindi, la soluzione è scattare più immagini ed eventualmente se necessario apportare delle modifiche e delle sostituzioni in post-produzione tra una foto e l’altra.
Per concludere, scattare un ritratto di gruppo o di famiglia non deve essere stressante. Sii creativo, paziente e flessibile. Rendi l’intero processo quanto più allegro possibile.
1 commento
paola curradi · 2 Dicembre 2018 alle 01:31
articolo molto interessante. Non sempre pensiamo a prepararci per una foto di famiglia correndo di solito il rischio di avere risultati banali. Ho letto indicazioni da tenere presenti e di farne tesoro. Grazie Paola