Foto ritratto bambino – ritratto di Jiri Hodan

In questo post leggerete altri consigli per migliorare le vostre fotografie di ritratto. Ovviamente non basta qualche articolo di un blog per raggiungere livelli professionistici: per quello è necessario frequentare un corso di fotografia, cercando il più possibile di carpire dal vivo i segreti dei maestri dello scatto.

Adesso però ecco gli altri suggerimenti per i vostri fotoritratti.

4. • Quanti scatti?
Non è facile cogliere perfettamente i lineamenti di una persona: sono tanti i fattori disturbanti che possono intervenire durante una sessione, perciò capita spesso di chiedersi quale sia il numero giusto di scatti da fare. La risposta classica vuole che sia 40. Premendo più di una volta il pulsante di scatto è così possibile avere molta più scelta, eliminando gli inconvenienti costituiti da occhi rossi, smorfie, espressioni magari un po’ ridicole.

5. • La luce: un mondo davvero complesso

l’illuminazione diretta

Quando si parla di luce in fotografia, si nomina l’essenza di questa arte: nella fotografia di ritratto si può dire che questo concetto sia amplificato, perché l’illuminazione va a incontrare qualcosa di vivo, che può reagire in maniera diversa a seconda delle circostanze.
Quando si vuole fotografare un volto, si può scegliere tra un’illuminazione piena, in cui la luce vada a colpire totalmente l’area interessata, o un’illuminazione di taglio, in cui la luce va a colpire la porzione di viso non rivolta verso la fotocamera.

Queste sono le due tipologie principali, che riescono a conferire al soggetto diversi livelli di intensità espressiva.

Rembrandt

Tra le altre possiamo ricordare l’illuminazione Rembrandt, che si basa sulla tecnica utilizzata dal celeberrimo pittore fiammingo, che vedeva i suoi soggetti come se fossero sempre sormontati da un lucernario.

6. • Dove far guardare il soggetto?
Anche i meno esperti tra noi si sono trovati almeno una volta davanti alla scelta di far guardare o meno in camera il soggetto di un fotoritratto.

Alcuni pensano che uno scatto in cui la persona guarda in camera sia poco spontaneo, e, quindi, non sempre “artistico”.

Dipende molto dal gusto personale del fotografo, ma far guardare il soggetto in un punto fuori dalla camera può aiutare ad aumentare il senso di mistero dello scatto, regalando all’insieme un senso di incompiuto, e stimolando l’osservatore a porsi domande su quanto potrà avvenire oltre al mero piano della visione della fotografia.

7. • La luce: come utilizzarla per correggere i difetti
La luce può essere impiegata anche per correggere alcuni difetti del volto.

johnny-depp alla Rembrant

Il modo in cui la fonte di illuminazione colpisce il soggetto può essere efficace nel mascherare situazioni come le orecchie a sventola (in questo caso è bene evitare qualsiasi luce forte, ruotando un po’ il viso), il doppio mento (sollevare un po’ il viso e utilizzare una luce diffusa), o il viso un po’ paffuto, caso in cui può essere invece utile una luce Rembrandt.

Siamo andati ancora più a fondo con il nostro prontuario: la speranza è che tutto vi sia risultato chiaro, perché quando si parla di fotografia è importante parlare in maniera corretta ma semplice, per avvicinare il maggior numero di persone a questa arte che, grazie alla rivoluzione portata dalle tecnologie digitali, è diventata ancor più alla portata di tutti.

Se non ti ho deluso, seguimi nella 3a e ultima parte di questo mini “viaggio” dedicato alla fotografia di ritratto.

Vai a leggere la 3a Parte qui.

 

 


1 commento

Ugo · 21 Gennaio 2018 alle 13:20

Ciao
dove posso trovare la parte 1?
Grazie
Ugo
Torino

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