Oggi esistono sul mercato diversi strumenti per fare un buon editing delle nostre foto, per Windows, per Apple, sia gratis (o in versione trial) che a pagamento. Alcuni sono destinati ai professionisti del settore ed includono le più svariate funzioni comprese, ovviamente, quelle più avanzate. Altri ancora sono invece adatti un po’ a tutti gli scopi e possono essere sfruttati senza problemi anche dai meno esperti in materia. Tralasciando software poco professionali, in questo articolo ci concentreremo sui due più grandi e famosi dedicati a noi fotografi: Adobe Lightroom e Photoshop. Ma quale è meglio?
Quale di questi due può farti comodo per modificare così come meglio credi i tuoi scatti? Ricerche e sondaggi ormai sono ormai concordi nel costatare che Lightroom è decisamente il software
di post-produzione più amato e più utilizzato rispetto al gigante di Photoshop. Vediamo perché
Lightroom infatti è un software che soddisfa le esigenze non solo dei fotografi professionisti ma soprattutto dei fotografi amatoriali di tutti i livelli (dal base all’avanzato).
Con un software come Lightroom, da poco utilizzabile anche nella versione App per il tuo smartphone, puoi facilmente importare ed “editare” o elaborare le tue immagini. Le puoi anche organizzare, archiviare e condividere senza difficoltà.
Molti di coloro che scelgono Photoshop non sono al corrente degli enormi vantaggi di Lightroom.
Prima che ci fosse Lightroom, molti fotografi (professionisti e amatoriali) spesso si lamentavano di non poter avere un sistema più semplice per visualizzare, organizzare e modificare le proprie fotografie. Se ti è mai capitato di dover riordinare e archiviare le tue foto, probabilmente sai quanto possa essere lungo e noioso questo procedimento; ecco perché avere un accesso veloce ai tuoi file originali è uno dei maggiori vantaggi di questo software.
Il bello di Lightroom è che è un programma di editing che in effetti ti permette di apportare modifiche all’anteprima o alla versione anteprima dell’immagine. Questo significa che puoi scegliere l’aspetto che vuoi conferire all’immagine dopodiché, una volta effettuate le modifiche che ritieni necessarie, salvi l’immagine modificata, la esporti, e questo fa si che il tuo file originale non venga minimamente toccato. Lightroom quindi non va a toccare i tuoi file originali ma salva le istruzioni che tu gli indichi per apportare le trasformazioni che desideri.
Al termine dell’editing hai una nuova creazione da poter condividere facilmente sui social media o con chi vuoi tu.
Ci sono alcune caratteristiche molto importanti da sapere riguardo Lightroom.
La prima è – come abbiamo detto – che si tratta di un software di editing che non ritocca le foto originali, quelle rimarranno sempre intatte dove le hai salvate.
La seconda, correlata alla prima, è che quando vai a ritoccare la foto stai lavorando su un’anteprima e non sul documento originale.
La terza è che Lightroom crea per te un database, si chiama “Catalog” che contiene una registrazione completa delle modifiche.
Infine, devi sapere che il processo di modifica non è completo fin quando non esporti le tue immagini. Esportarle significa salvarne una copia con le modifiche effettuate.
Lightroom ti permette di creare delle raccolte personalizzate e quindi ti semplifica il raggruppamento delle tue foto. Inoltre, essendo organizzato in moduli, è un software semplice ed intuitivo da imparare.
E’ vero che Photoshop ha tutto ciò di cui potresti aver bisogno ma è altrettanto vero che ha tantissime funzioni che in realtà non userai mai e che neppure ti servono. Se sei un web designer, se fai il grafico di professione, allora potresti essere abituato ad usare Photoshop. Ma, nel corso degli anni, Photoshop è diventato uno strumento molto di più sofisticato e non un semplice software di editing per immagini. Infatti può essere usato per realizzare animazioni, dipinti digitali, arte in 3D e molto altro.
E’ quindi emersa la necessità di uno strumento più specifico e dedicato specificatamente al foto-ritocco, per questo motivo Adobe, che sono gli stessi creatori di Photoshop, ha creato Lightroom.
Photoshop inoltre non è in grado di importare, organizzare ed esportare le fotografie in gruppi mentre Lightroom è proprio nato come risposta alla fotografia digitale e all’esigenza di editare e organizzare le proprie immagini. Con Lightroom, tutte le tue foto sono salvate nel Catalog che conserva tutte le modifiche che hai apportato all’immagine. Queste modifiche possono essere annullate in qualunque momento, anche mesi dopo che le hai fatte.
La principale differenza tra Photoshop e Lightroom è il modo in cui viene gestito il salvataggio dei file e con Lightroom hai la possibilità di trovarli con l’aiuto di keywords specifiche e d esportarli con facilità.
Un altro vantaggio di Lightroom è che, a differenza di Photoshop, non è necessario un plugin per modificare i file RAW in quanto ha un editing RAW incorporato. Inoltre, non avendo tutti gli strumenti e le funzionalità di Photoshop, Lightroom è più semplice e più immediato da usare.
Lightroom include una serie di preset – di impostazioni di base – che controllano l’esposizione, il contrasto, il bilanciamento del bianco e molto altro che puoi applicare alle foto in un semplice click.
Una delle caratteristiche principali di Photoshop sono i layers – i livelli – in Lightroom non ci sono.
Con Lightroom, grazie all’uso dei preset, puoi applicare le stesse regolazioni ad una serie di immagini. In questo modo, puoi avere dei gruppi di foto con un aspetto omogeneo e conferire alle immagini un tuo stile specifico e riconoscibile.
Inoltre, permette un certo livello di automazione, il che è sempre un vantaggio se non vuoi passare troppo tempo a modificare tutte le tue foto. Puoi anche regolare contemporaneamente luminosità, esposizione e saturazione.
Sia Photoshop che Lightroom possono essere utilizzati per modificare e manipolare le foto. Quindi, alla domanda: “Quale dei due è meglio”? La risposta dipenderà in parte dal tipo di modifiche che hai la necessità di fare (o che sei abituato a fare) e in parte dalle preferenze personali.
Ma diciamo che sicuramente se sei all’inizio e vuoi imparare ad usare uno strumento UNICO per il foto-ritocco Lightroom è decisamente il più semplice e allo stesso tempo il più completo.
Tuttavia, quando si tratta di importare, organizzare, condividere e preparare le foto per la stampa ed esportarle, Lightroom è in assoluto il vincitore.
Puoi crea foto incredibili ovunque ti trovi con Lightroom CC e 1 TB di archiviazione cloud. L’app offre funzionalità di fotoritocco avanzate in un’interfaccia davvero intuitiva. Puoi eseguire l’editing di immagini a risoluzione massima senza avere quali grandi esperienze nel foto-editing. Organizza le tue risorse con parole chiave ricercabili applicate automaticamente, senza la seccatura di dover assegnare tag. E infine, condividi e presenta le tue foto in modi divertenti. Grazie agli intuitivi strumenti di fotoritocco di Lightroom CC, come cursori e filtri, è facile creare foto personalizzate a tuo piacimento. Inoltre, puoi elaborare le tue foto a risoluzione massima da qualsiasi postazione: sui dispositivi mobili, nel web o sul desktop.
Conclusione
Secondo la mia esperienza se vuoi scegliere un programma per ritoccare e migliorare le tue foto in maniera però professionale, senza ricorrere a software più complessi, credo che Lightroom sia da preferire a Photoshop, almeno all’inizio. Se poi ti appassionerai all’editing più esasperato potrai sempre passare a Photoshop.
Andrea Darrei
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4 commenti
Valentino Vitali · 5 Marzo 2019 alle 12:51
Ma il problema ora è che non è più disponibile salvo l’acquisto dell’abbonamento annuale con Photoschop (pesantissimo da scaricare : ci ho provato e rinunciato) quindi sono costrettoa lavorare con la vecchia versione. Questo è un limite
Andrea Darrei · 5 Marzo 2019 alle 13:15
Hai provato il piano Fotografia che comprende Lightroom CC sono “solo” 20 GB.
https://www.adobe.com/it/creativecloud/plans.html?promoid=VG52KLH7&mv=other
Efisio · 5 Marzo 2019 alle 19:58
Certo hai ragione, per chi vuole iniziare sicuramente l’utilizzo di lightroom è più amichevole e l’approccio è più veloce, ma il paragone non regge, parliamo di due software che solo in parte possono fare le stesse cose ma fondamentalmente sono molto diversi. Lightroom lo consiglierei al principiante oppure a chi deve gestire una grande mole di fotografie in quanto di permette forse di automatizzare il processo di lavoro su tante immagini ( lo fa tranquillamente anche photoshop e camera raw), gestire cataloghi per clienti ecc ecc. Photoshop ha un impatto sicuramente meno amichevole per il neofita, ma è assolutamente il software più potente per l’editing di immagini ed il fotoritocco. Ti permette di lavorare di fino con i suoi tantissimi strumenti, non potrai mai avere gli stessi risultati con lightroom, pensate solo alla potenza delle maschere, delle maschere di luminanza, dei livelli di regolazione, della gestione della nitidezza, tonalità, saturazione mischiata alla delicatezza dell’utilizzo dei tanti pennelli. Purtroppo per conoscerlo e utilizzarlo al meglio bisogna studiare di continuo e provare ad applicare le tecniche, altrimenti ci si accontenta. Parli comunque di due programmi diversi tra loro che svolgono in egual modo solo la gestione dei raw per il resto sono due mondi diversi, uno lo visiti e pensi di poterlo conoscere dopo un pò, l’altro non finirai mai di scoprirlo e ti stupirà sempre delle potenzialità. Non entro nel merito delle altre miriadi di funzioni che ps offre anche al di fuori della fotografia quali il 3d, le misurazioni, la prospettica, la gestione delle texture per i progettisti di interni ed esterni.
Enzo · 9 Aprile 2019 alle 11:53
OK Lightroom, lo uso oramai da anni e ne sono entusiasta.
Ma volendo fare un paragone pro e contro con CAMERA RAW e/o CAPTURE ONE chi ne esce vincitore?
Da considerare non solo gli algoritmi elaborativi ma anche la facilità d’uso più che l’uso di risorse hardware.
Grazie e complimenti per i contenuti del Blog nonchè dei tutorial.
Enzo