Il tuo stile è il segno distintivo della tua fotografia, la tua prospettiva unica che condividi con il mondo.
Innanzitutto, scegli un soggetto e padroneggialo al meglio prima di passare al successivo.
Cosa ti interessa: le persone? I paesaggi? I monumenti? L’architettura? La natura? La moda? il cibo? Gli animali domestici? La fotografia astratta?
Per creare o definire il tuo stile, la prima cosa da fare è sperimentare attenendosi a un soggetto specifico in modo da diventare veramente bravo.
A questo scopo, un esercizio estremamente utile è analizzare le tue foto. Le foto che hanno maggior significato per te, le foto che accendono le emozioni, ti mostreranno (o ti daranno conferma di) quali sono i tuoi interessi.
Quando conosci bene il tuo soggetto, i tuoi sentimenti e i tuoi pensieri scorrono liberamente. Scatti con il tuo cuore tanto quanto con la testa. Emerge un’intuizione nel saper comporre ogni scena, e un istino su quando fare clic sull’otturatore. Puoi davvero trovare questo livello di connessione solo quando scegli di fotografare ciò che ami.
Quando decidi di fotografare, ogni movimento e ogni scatto che fai devono avere uno scopo e un intento definito. Per questo motivo devi imparare a visualizzare e narrare una storia relativa al tuo soggetto. Per raccontare una storia un’opzione è creare un insieme di scatti di cui alcuni rappresentano l’inizio, i successivi la parte centrale e infine la conclusione. Oppure puoi concentrare l’intera narrativa in un unico scatto.
Pensa ai grandi fotografi e ai grandi artisti che preferisci. Spesso, quando si tratta di creatori rinomati e famosi, puoi riconoscere il loro lavoro non appena lo vedi. Questo perché hanno sviluppato il loro stile personale ed è immediatamente evidente nel loro lavoro e nei loro capolavori iconici.
Sviluppare il tuo stile significa sviluppare la tua visione. Si tratta di un viaggio e di un qualcosa che deve essere coltivato con intenzione, costanza e dedizione.
Indipendentemente dal tuo livello di conoscenza e di bravura, ci sono alcune cose che puoi fare per trovare il tuo stile e dar libero sfogo alla tua voce creativa.
1. Impara a fondo le basi
È difficile essere creativi quando si è costantemente alle prese con la luce, l’esposizione e le impostazioni della fotocamera.
Per sviluppare il tuo stile, devi essere in grado di concentrarti sull’aspetto creativo piuttosto che passare il tempo a pensare ai dettagli tecnici. Imparare a fondo le basi (l’esposizione, le impostazioni della fotocamera, lavorare con la luce, e tutti gli altri strumenti che hai a disposizione come la post-elaborazione ad esempio) ti permette di far diventare tutte queste cose automatiche, in questo modo sarai libero di concentrarti sulla creatività e scattare le immagini che desideri.
2. Esprimi te stesso in modo autentico
Questo può essere difficile per molte persone perché spesso tendiamo a conformarci per paura di essere criticati o giudicati. Ognuno è diverso e ognuno ha le proprie opinioni uniche sul mondo. E’ proprio questo il bello, ciò che rende tutto più interessante e variegato. Ed è proprio la tua capacità di essere te stesso in modo autentico, senza riserve, che ti permetterà di distinguerti e quindi di creare uno stile tutto tuo.
3. Fai errori intenzionalmente
Infrangi alcune regole e commetti degli errori perché è il modo migliore per imparare cosa fare e cosa non fare. Sperimentando e provando vari metodi e tecniche diverse, potresti trovare ispirazione e un nuovo percorso per creare il tuo stile.
4. Poniti alcune domande chiave
Tra cui …
Riesci già a vedere te stesso e i tuoi valori nelle fotografie che scatti?
Se pensi ai fotografi che ammiri, riesci a individuare cos’è che ti piace?
Queste sono domande importanti a cui pensare quando sviluppi il tuo stile perché ti danno un’idea della direzione da intraprendere. Le risposte ti forniscono una guida pratica per sviluppare attivamente il tuo stile.
5. Copiare non è creare
Studia la fotografia dei grandi maestri. Scopri come hanno realizzato fotografie iconiche e, dopo aver acquisito quella conoscenza, scatta le tue foto.
C’è una bella differenza tra copiare e creare e, per creare, è necessario conoscere il proprio stile. Puoi studiare i maestri, ma troverai il tuo stile attraverso questo studio solo se riesci ad identificare esattamente cosa, delle loro foto, ti parla.
Mentre studi i maestri, cerca i più piccoli dettagli e le qualità che riconosci anche in te stesso per adottare, o meglio, per coltivare quegli aspetti.
Che si tratti di un determinato approccio alla composizione, un particolare uso della luce o qualche preferenza per l’espressione, scopri se quell’elemento fa parte di te, altrimenti è probabilmente che le tue immagini risultino forzate piuttosto che autentiche. Se noti che un certo stile non fa parte di te anche se ti piace particolarmente, apprezzalo nelle immagini degli altri ma continua la ricerca dei tuoi ideali.
Infine…
Trovare il tuo stile fotografico può essere scoraggiante, specialmente quando sei agli inizi della tua esperienza in fotografia. Tuttavia, questo problema affligge anche i più esperti in quanto i gusti e le preferenze cambiano con il trascorrere del tempo. Si tratta quindi di un processo costantemente in divenire.
Educa te stesso, investi nel tuo apprendimento, fai molta pratica perché più sicurezza acquisisci e più diventa facile sviluppare il tuo stile personale.
Ricorda però che, anche se queste strategie migliorano la tua fotografia in molti modi, uno stile genuino è qualcosa che alla fine emergerà in modo spontaneo.
Seguire queste strategie ti aiuterà ad accelerare il processo e migliorerà la tua fotografia in molti modi. Tuttavia, sei quello che sei e il tuo stile è un’estensione di chi sei tu. Allo stesso modo in cui non puoi decidere quale personalità vuoi avere e agire esclusivamente sulla base di questa scelta, non puoi forzare uno stile. Deve farsi avanti da solo.
1 commento
Gavina Rossi · 4 Marzo 2020 alle 15:12
molto opportuna la riflessione: io fotografo le persone nel loro e mio quotidiano : ricerca che intitolo
” anagrafe del sentimento”. Storicizzo il nostro tempo più che la sua cronaca.