Introduzione
La fotografia di strada rappresenta una forma d’arte affascinante che si presta ad essere esplorata in ogni stagione dell’anno. In Italia, in molte città europee, e oltre, puoi trovare spunti interessanti per le tue fotografie anche senza dover necessariamente viaggiare lontano o aspettare il bel tempo
Oggi ti condurrò alla scoperta di uno dei soggetti più affascinanti che puoi incontrare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo – le persone comuni che vivono nelle città.
Le chiese, le cattedrali, gli edifici religiosi più in generale, sono il tema che ho scelto per te in questo articolo.
Indipendentemente dal fatto che tu stia camminando da solo, con la tua famiglia o con gli amici, l’appassionato fotografo in te vorrà catturare ogni aspetto di ciò che vedi.
Spesso, ciò che desideriamo immortalare con le nostre foto non è solamente la rappresentazione del luogo in sé, ma piuttosto le emozioni e le storie che si svolgono nelle strade della città e, nel caso degli edifici religiosi, potrebbe trattarsi dell’atmosfera unica e delle sensazioni che abbiamo provato.
Per questo motivo, quando si tratta di edifici religiosi, ti suggerisco di immergerti nell’essenza della sacralità dello spazio e di cercare di catturare quella sensazione attraverso le tue foto.
1 La ricerca
La prima cosa da fare è una ricerca – in anticipo – sugli edifici sacri che si trovano nella tua destinazione e altri edifici religiosi che possano offrire splendide opportunità fotografiche. Questo è particolarmente utile se visiti luoghi e monumenti famosi (la cattedrale di St.Paul a Londra, la basilica del Sacro Cuore di Parigi, San Pietro a Roma ecc.).
Fai una ricerca più accurata possibile in merito alla tua destinazione fotografica. Magari ci sono bellissimi edifici sacri e religiosi proprio dietro casa tua!
Raccogli informazioni così da prepararti adeguatamente perché la maggior parte dei monumenti religiosi non solo ha orari di apertura precisi, alcuni non permettono alcun tipo di fotografia e, in alcuni casi, neppure l’uso degli smartphone (per fotografare).
In questo modo eviti di perdere tempo o di restare deluso quando arrivi sul luogo prescelto.
2 Le regole e le buone maniere
Una cosa che dovresti tenere a mente è che le persone viaggiano letteralmente da tutto il mondo per visitare e fotografare vecchie cattedrali e chiese, quindi la prima cosa da fare è essere quanto più possibile silenziosi e rispettosi.
È importante che tu conosca le regole, potresti essere interessato a fotografare una moschea (magari ad Istanbul) dove potrebbero esserci delle restrizioni ed è essenziale rispettare le pratiche di coloro che lavorano e pregano in questi luoghi.
3 Viaggia comodo e leggero
Una volta che hai fatto la tua ricerca, portati dietro solo l’attrezzatura necessaria. Più sei pratico nel scegliere solo l’attrezzatura utile, meno sarai frustrato per il sovraccarico inutile di cose che non usi.
4 La sfida
Fotografare queste antiche chiese è una sfida unica, non semplice da padroneggiare. Queste grandi chiese infatti, spesso sono buie quasi al punto che diventa seriamente difficile, se non impossibile in alcuni casi, ottenere una buona esposizione.
Vediamo come procedere
Imposta la tua macchina fotografica in modalità [S]. In questo modo, anziché sentire un forte clic, l’otturatore attenua il clic e lo rilascia. Ovviamente, lo svantaggio nell’ usare questa modalità è che devi prestare ulteriore attenzione alla velocità di scatto, altrimenti tutte le tue immagini potrebbero risultare sfocate.
Generalmente, un valore ISO alto non è una soluzione che scegliamo con facilità e senza esitazione. Tuttavia, in questi luoghi sacri, è una necessità se si desidera catturare un’immagine decente. Prevedi di dover fare alcuni lavori di post-produzione per ridurre i difetti.
La velocità dell’otturatore bassa spesso è l’unica opzione per creare un’immagine in questi ambienti. E, dato che molto spesso nelle chiese non si può utilizzare il treppiede, devi appoggiare la tua macchina fotografica su qualcosa che funga da supporto o allenarti a tenere ferma la fotocamera anche con una velocità di scatto molto lenta.
Imposta l’apertura al massimo per far entrare più luce possibile.
5 Comporre l’immagine
Quando componi la tua foto, pensa all’immagine che vuoi creare prima ancora di sollevare la fotocamera. Scatta tra gli elementi, componi il tuo scatto con soggetti in primo piano e sullo sfondo per realizzare composizioni interessanti.
Approfitta della luce che filtra dalle vetrate colorate.
Cattedrali, chiese e monumenti religiosi sono tutti esempi di architettura che ha lo scopo di impressionare con la sua imponenza e opulenza e, quando si fotografano questi edifici, è facile farsi attrarre dalla grandiosità.
Tuttavia, in termini fotografici, può essere meglio distogliere l’attenzione dall’insieme e focalizzarla sui dettagli dove spesso si nascondo le migliori opportunità creative.
Se ci pensi un attimo, questi edifici e queste strutture così imponenti sono la somma di tante parti, e sono queste parti visivamente interessanti che possono servire per i soggetti delle tue foto.
Le statue, ad esempio, sono un elemento chiave in molti edifici e monumenti religiosi. Cerca statue molto dettagliate che non chiedono altro se non di essere fotografate.
Fai anche molta attenzione a come la luce cade sui vari elementi. Quando fotografi i dettagli, le ombre e le luci possono diventare esse stesse un importante elemento compositivo.
Di solito gli edifici sacri sono pieni di dettagli interessanti, pietre tombali, monumenti e manufatti esposti e dettagli intricati che coprono pareti, pilastri, colonne e soffitti affrescati. Prendi nota mentalmente degli elementi che risultano essere di particolare interesse, come incisioni, motivi e decori, simmetrie e sculture che possono anche diventare meravigliosi soggetto per macro.
L’importante è che non inizi a scattare senza prima pensare, senza osservare ma fermandoti solo all’apparenza di ciò che vedono gli occhi.
Prenditi il tuo tempo e cerca di evitare le composizioni scontate e banali.
Le chiese e le cattedrali hanno un ricco passato e una storia che ne definiscono il forte carattere. Pensa a come puoi catturare il carattere e la storia dell’edificio con le tue creazioni.
Infine
Che si tratti di una chiesa in un paesino sperduto o di un’imponente cattedrale in una grande capitale, visitare un luogo di culto è la tua occasione per fotografare parte della storia culturale e spirituale del luogo che hai visitato.
Ognuno di questi edifici potrebbe offrire numerosi dettagli interessanti da fotografare.
Dall’esterno, cerca gli elementi architettonici e le forme (archi, simmetrie, porte, finestre). All’interno, esplora i dettagli.
10 commenti
adriana · 12 Luglio 2019 alle 18:47
grazie.foto molto belle. interessanti suggerimenti. mi è molto piaciuto.come mi piacerebbe saper fotografare..ancora grazie
Marco Marangon · 9 Luglio 2021 alle 09:51
Interessante articolo e belle foto,grazie
Alessandra · 9 Luglio 2021 alle 11:22
grazie per l’articolo, molto interessante e tanti suggerimenti che cercherò di mettere in atto.
Varinelli Santina · 9 Luglio 2021 alle 12:44
Grazie mille Andrea, i tuoi consigli sono sempre preziosissimi e ci aiutano a vedere le cose con occhi nuovi!
antonio scarpa · 10 Luglio 2021 alle 11:30
IO,negli anni prima della pandemia avevo la passione di fotografare la chiese campestri adesso visto la mia non più giovane età mi voglio dedicare apunto alle chiese della mia citta che è Sassari,e forse anche al cimitero monumentale che merita di essere visto.
Grazie dei vostri suggerimenti sempre graditi.
roberto Prosperi · 10 Luglio 2021 alle 12:41
Grazie, concetti semplici e precisi come sempre
Pieraugusto Bordogna · 8 Novembre 2023 alle 13:00
Bellissime foto…solo una domanda , che significa mettere la macchina in modalità ( S ) ?
Andrea Darrei · 8 Novembre 2023 alle 17:25
La modalità “S” sta per “Shutter Priority” o “Speed Priority”. In questa modalità, hai il controllo sulla velocità dell’otturatore della macchina fotografica, mentre la fotocamera regola automaticamente l’apertura dell’obiettivo per ottenere una corretta esposizione.
Quando imposti la fotocamera in modalità “S”, selezioni la velocità dell’otturatore desiderata e la fotocamera si occupa del resto, adattando automaticamente l’apertura dell’obiettivo per ottenere una corretta esposizione.
Giuseppe Conigliaro · 8 Novembre 2023 alle 20:59
Articolo molto interessante e ben scritto. Grazie mille.
Marina zocca · 9 Novembre 2023 alle 08:42
Interessante articolo! Io sono sempre affascinata dagli interni delle chiese o cappelle o cattedrali che siano. C’è un’atmosfera mistica, a volte intima, a volte potente che vorrei tanto catturare e trasmettere nella mia fotografia. Ma ad esempio le vetrate colorate sono difficilissime da riprendere bene. O i legni scuri dei cori, il bianco di certe statue, i quadri scuri o i meravigliosi soffitti. Se alzi troppo gli ISO diventano granose, se apri troppo e tempi lunghi viene mossa. E di solito mi vengono fuori foto banali poco belle e poco interessanti che non comunicano la magia del luogo! Seguirò i tuoi consigli. Grazie