L’autunno è la stagione perfetta per sperimentare e lavorare con le tue abilità nella fotografia di paesaggio. Ti attende infatti una ricchezza di paesaggi naturali mutevoli e pieni di bellezza e drammaticità, con le varie sfumature calde, tra cui tutte le tonalità dell’arancione, del rosso, del giallo e dell’ambra.
Una delle sfide nella fotografia di paesaggio è quella di evitare di scattare foto insipide, piatte, scontate e banali. Seguire questi passaggi ti aiuterà proprio in questo, in modo concreto e che puoi mettere in pratica immediatamente.
La fotografia di paesaggio richiede pazienza e la capacità godersi la tranquillità e l’attesa del momento perfetto per lo scatto; richiede di individuare l’area per il miglior punto di osservazione e la ricerca dell’effetto di luce che maggiormente influisce in modo favorevole sulla scena che hai di fronte.
1.Cattura il movimento
Sfruttando un elemento come l’acqua ad esempio, puoi catturarne il movimento, puoi creare uno splendido effetto seta scattando con la lunga esposizione.
Un modo per farlo è utilizzare la modalità S –priorità dell’otturatore e scegliere un’esposizione di 2 secondi o più. Puoi anche usare la modalità AV -priorità apertura e impostare un’apertura come ad esempio f /32 che generalmente richiede più luce.
Se scatti in un momento di luce solare intensa, è necessario utilizzare un filtro ND per ridurre la quantità di luce. In questo modo potrai avere un tempo di posa più lungo. Devi sempre usare un treppiede per questo tipo di scatto in modo che il resto dell’immagine risulti nitido.
2.Usa l’acqua per creare l’effetto specchio
Sempre sfruttando un elemento come l’acqua, con la luce giusta, puoi immortalare meravigliosi effetti e riflessi. Il momento migliore per sfruttare i riflessi su uno specchio d’acqua è durante l’ora d’oro: la prima ora dopo l’alba e l’ultima ora prima del tramonto.
Posiziona la tua macchina fotografica su un treppiede e imposta la modalità S –priorità dell’otturatore. Scegli una bassa velocità e lascia che la fotocamera indichi l’apertura migliore. Se fai fatica ad ottenere un’immagine nitida, puoi incrementare il valore ISO.
3.Massimizza la profondità di campo
Nella fotografia paesaggistica l’obiettivo, generalmente, è quello di fare in modo che la maggior parte della scena sia più a fuoco possibile. Avrai altre occasioni per sperimentare una profondità di campo ridotta e dare spazio alla tua creatività. Adesso quindi concentriamoci sulla profondità di campo maggiore possibile.
Il modo migliore è selezionare un’apertura ridotta, quindi numero alto, perché, più stretta è l’apertura e maggiore sarà la profondità di campo nei tuoi scatti.
Tieni presente che l’apertura ridotta comporta che una quantità ridotta di luce colpisca il sensore, è necessario compensare aumentando l’ISO o aumentando la velocità dell’otturatore, o entrambe le soluzioni.
4.Individua sempre un punto focale
In tutti gli scatti è necessario individuare un punto focale verso il quale dirigere l’attenzione dell’osservatore e i paesaggi non fanno eccezione. Anzi, le fotografie di paesaggio senza un punto focale preciso potrebbero sembrare piuttosto vuote e chi le osserva non saprà esattamente dove poggiare lo sguardo con la conseguenza che la fotografia risulterà insignificante. Immagina di leggere una storia senza un soggetto, senza un personaggio principale…
Nei paesaggi, il punto focale può assumere molte forme: un elemento naturale come una formazione rocciosa, un albero, un corso d’acqua, una silhouette, un cespuglio ma anche un edificio, se parliamo di un paesaggio urbano, ecc.
Oltre ad individuare il punto focale, è anche importante la posizione che decidi di assegnargli all’interno della scena. La regola dei terzi potrebbe essere utile.
5.Considera dove posizionare l’orizzonte
A seconda di ciò che stai fotografando e del risultato che vorresti ottenere, sarebbe utile considerare l’orizzonte e dove intendi posizionarlo all’interno del tuo paesaggio.
Dipende molto dal tuo gusto personale a dalla scena che hai di fronte, potresti voler includere più cielo oppure una porzione maggiore del primo piano.
Se trovi il cielo più interessante, posiziona l’orizzonte nella terza sezione inferiore dell’immagine. In alternativa, se pensi che il primo piano sia più attraente, posiziona l’orizzonte verso il terzo superiore del fotogramma.
Inoltre, posizionando con attenzione la linea dell’orizzonte farai in modo che il paesaggio più bilanciato. Attenzione a fare in modo che la linea sia perfettamente “in bolla”.
6.Linee
Come abbiamo visto al punto n.4, per rendere l’immagine interessante, è importante guidare l’occhio dell’osservatore verso un punto focale. Puoi farlo anche grazie all’uso di linee o formazioni che riesci ad individuare all’interno di un’immagine.
Le linee forniscono profondità e possono costituire un elemento di interesse a sé stante in uno scatto.
7.Cambia il punto di osservazione
Se stai cercando di raggiungere un livello di immagine di alta qualità, se vuoi ottenere il tanto desiderato “effetto wow”, non basta raggiungere il punto panoramico, afferrare la macchina fotografica, osservare a destra e a sinistra e scattare. Questo processo generalmente non porta ad un’immagine da lasciare senza parole.
Prenditi del tempo, in particolare per trovare un punto d’osservazione che non sia il più scontato da cui poter scattare. Esplora un pochino, sperimenta, guardati attorno e se necessario ritorna sul posto in un altro momento con un’altra luce per osservare lo stesso paesaggio con diversi effetti suggestivi da poter ricreare nel tuo scatto.
Questi erano 7 consigli che puoi mettere in pratica a partire da subito per migliorare le tue fotografie di paesaggio e fare in modo che risultino interessanti, diverse dal solito, uniche e memorabili.
Ovviamente ci sono tantissime altre cose che puoi fare per affinare la tecnica e sperimentare con questo ramo della fotografia sempre molto amato ed apprezzato.
Tieni presente che la luce è quell’elemento chiave della fotografia che può aiutarti a migliorare le tue immagini di paesaggio. Ad esempio, una scena può cambiare radicalmente a seconda delle condizioni meteo in ogni dato momento. Anche l’ora in cui decidi di scattare influisce sull’aspetto finale delle tue immagini.
Per i panorami marini e di costa, il cielo nuvoloso può contribuire a migliorare l’immagine e a trasmettere quell’atmosfera misteriosa tipica del mare quando il tempo è burrascoso.
Altri luoghi invece rendono il massimo quando c’è il sole perché li fa letteralmente brillare di vita. Paesaggi come il deserto, i paesaggi di rocce rosse ad esempio rendono meglio durante l’ora d’oro quando le tonalità del rosso e della terra vengono ulteriormente messe in evidenza.
Infine…
Catturare paesaggi meravigliosi è uno degli aspetti più divertenti della fotografia all’aperto in cui puoi immergerti completamente in un paesaggio mozzafiato e catturare il panorama che si estende davanti ai tuoi occhi.
C’è così tanto da vedere, i soggetti tra cui scegliere sono infiniti. Che si tratti di paesaggi di campagna, verdi colline, tramonti di mare o scenari di montagna. Ma anche paesaggi urbani, ricchi di luci e opportunità per realizzare effetti sorprendenti e inaspettati.
Alcuni amanti della fotografia di paesaggio sono disposti a sedersi per ore prima di scattare la foto straordinaria che hanno in mente. E, vedere quell’immagine unica in grado di trasmettere le sensazioni del paesaggio fotografato, è una soddisfazione per la quale vale la pena di attendere anche un’intera giornata.
4 commenti
VALTER OLIVETTI · 9 Ottobre 2019 alle 11:54
molto utile e chiaro…. grazie
fernando manzo · 9 Ottobre 2019 alle 15:41
buoni consigli!
Franco · 11 Ottobre 2019 alle 11:29
Ottimi .e validi consigli grazie
Greg Wilshere · 2 Aprile 2020 alle 19:46
Mi è piaciuto molto questo blog. Molte informazioni utili. Grazie mille per averlo condiviso. Ti auguro il meglio!