Generalmente per cattiva abitudine si intende un comportamento, ripetuto nel tempo, dannoso al benessere di qualcuno o di qualcosa. Questo concetto può essere qui inteso come l’assunzione di un insieme di comportamenti (fotografici ad esempio) che potrebbero inibire la tua capacità di imparare, di migliorare e di progredire.
Non solo, ma questi comportamenti protratti nel tempo, queste cattive abitudini, potrebbero causare il deteriorarsi fisico di oggetti e attrezzature fotografiche.
Devi necessariamente identificare una cattiva abitudine prima di poterla correggere o modificare.
C’è una grossa possibilità che la maggior parte dei fotografi adotti o condivida le stesse abitudini, quindi forse potresti imparare qualcosa dalla lista che scriverò in questo articolo. E’ probabile che alcune di queste abitudini coincidano con le tue. Se sei fortunato non le hai adottate tutte e questo ti sarà utile per evitare di incorrere in nuove abitudini sbagliate in futuro.
Sono poche le cose che fanno imbestialire tanto quanto scaricare le foto che hai scattato e realizzare che hai fatto errori decisamente stupidi come ad esempio aver lasciato il valore ISO troppo alto, o non aver impostato correttamente il bilanciamento dei bianchi e altre cose simili.
Prenditi il tempo per analizzare le tue abitudini, per modificare e correggere quelle che non vanno e per adottarne di buone.
Alcune abitudini che elencherò in questa lista sono cose davvero semplici e a volte anche stupide che facciamo, cose che basterebbe un piccolo sforzo e poco tempo per evitare. A volte sono cose che rimandi, dici “lo faccio dopo” poi quel dopo non arriva e ne paghi le conseguenze.
#1. Dimenticarsi di caricare le batterie
Dimenticarsi di controllare e caricare le batterie di scorta per la tua macchina fotografica è un problema. Non c’è niente di peggio che aver trovato l’inquadratura perfetta, essere lì pronti a fotografare, dover cambiare la batteria e scoprire che tutte le batterie di scorta sono scariche.
#2. Dimenticarsi di svuotare la scheda di memoria
Dimenticarsi di togliere la CF (la scheda di memoria Compact Flash) e svuotarla prima di riutilizzarla è la cattiva abitudine n°2. Io ho diverse schede di scorta in modo che se una rimane nel computer non è poi la fine del mondo ma non sono tanto puntuale nel formattare la scheda e scaricare le fotografie scattate precedentemente prima di scattare nuovamente.
#3. Dimenticarsi di fare pulizia
Non avere una routine di pulizia dell’attrezzatura dopo ogni sessione è un’altra abitudine da correggere. Se ad esempio sei al mare per le vacanze, o se vivi al mare, la tua attrezzatura potrebbe essere spesso esposta a sale e sabbia. Dovresti adottare una routine di pulizia abituale dopo ogni sessione fotografica (obiettivi, ogni oggetto e ogni accessorio e anche la stessa borsa o lo zaino in cui tieni tutta la tua attrezzatura).
Se lo tratti bene, con cura, tutto il tuo materiale durerà molto più a lungo. Non solo, se i tuoi obiettivi e i filtri sono puliti hai meno elementi da correggere in fase di post-produzione.
#4. Dimenticarsi di controllate le impostazioni
Capita anche a te di dimenticare di controllare le impostazioni della macchina fotografica prima di scattare nuove foto? E’ davvero una pessima abitudine in cui sono caduto anch’io e mi è costata il sacrificio di una quantità indescrivibile di scatti nel corso degli anni.
Prima di uscire per una nuova sessione fotografica prenditi del tempo per ricontrollare tutto, verifica di avere a disposizione ciò che ti occorre e assicurati di aver re-impostato la macchina fotografica secondo le tue preferenze di base abituali (le impostazioni che prediligi come punto di partenza per scattare).
Pochi minuti in questa fase ti risparmieranno disguidi e delusioni in seguito.
#5. Sottovalutare i tempi di arrivo
Sottovalutare i tempi di arrivo a destinazione (se hai un scopo fotografico preciso da realizzare come ad esempio un tramonto in una data spiaggia) è un problema. Devi arrivare nel luogo prescelto in tempo utile per sistemarti, scegliere il punto di osservazione che preferisci, impostare tutti i valori della tua macchina fotografica ecc…
Puoi rendere il tutto più semplice e meno stressante con un po’ di programmazione e calcolando i tempi in modo da arrivare con un po’ di anticipo nel luogo in cui desideri scattare le tue foto.
#6. Non fermarti quando vedi un soggetto da fotografare
Ti è mai capitato di essere in macchina e all’improvviso vedere qualcosa di interessante da fotografare? Io a volte penso “lo fotografo poi al ritorno“… poi succede che al ritorno la luce è diversa e la mia opportunità fotografica è svanita per sempre. E qui mi ricollego anche al punto n°5 perché se pianifichi e parti in tempo, ti avanza anche qualche minuto per poterti fermare se necessario o se si presenta un’occasione fotografica.
#7. Non proteggere adeguatamente la tua attrezzatura
Fare cose come appoggiare il treppiede sul bagnasciuga, dimenticarsi di usare la copertura da pioggia, affidarsi alla tenuta stagna per la protezione dell’apparecchiatura dagli agenti atmosferici… Queste sono tutte abitudini da correggere.
Se decidi di appoggiare il treppiede in acqua, impara a smontarlo e a pulirlo adeguatamente. E’ incredibile come la sabbia si infili ovunque e se non la rimuovi potrebbe far arrugginire la tua attrezzatura.
Proteggi la tua attrezzatura dagli agenti atmosferici e puliscila sempre adeguatamente ogni volta che la usi.
#8. Non usare il treppiede
A volte – per pura pigrizia – non mi porto dietro il treppiede. E’ abbastanza pesante e ingombrante e a volte può essere fastidioso da portare in giro. Tuttavia per i paesaggi e per le lunghe esposizioni è una necessità.
#9. Farsi coinvolgere dalla frenesia delle circostanze
Più che un’abitudine questo è un qualcosa che si impara con l’esperienza. Farsi prendere dalla frenesia del momento, degli eventi, e delle circostanze senza dedicare qualche minuto alla pianificazione degli scatti in modo strategico, raramente porta buoni risultati.
Imparare a mantenere il distacco, rispetto a quanto accade di fronte all’obiettivo della tua macchina fotografica, è un’abilità da acquisire per poter comporre e scattare immagini espressive e studiate.
#10. Aver paura di cancellare
Mentre è una buona abitudine tenere alcune immagini che puoi modificare e migliorare successivamente, parte della tua esperienza e della possibilità di migliorare le tue tecniche fotografiche, è soggetta alla capacità di essere critico nei confronti dei tuoi scatti e delle tue creazioni.
Impara ad identificare le immagini non riuscite: composizioni scarse, tecniche di illuminazione non corrette e altri errori che possono compromettere la qualità estetica ed espressiva delle tue fotografie. Una volta identificate, non aver paura di cancellarle.
Conclusione
“Non ho tempo” e “lo faccio dopo” sono fra le peggiori abitudini mentali che un fotografo possa acquisire. Impara a fermarti quando la tua mente elabora queste affermazioni e a fare immediatamente quello che stavi per rimandare.
Diventare un bravo fotografo significa anche saper coltivare la capacità di avere pazienza. Oltre a ciò, devi imparare ad organizzare il tuo tempo nel modo più efficace per essere quanto più possibile efficiente.
Dedicare un po’ di tempo alla tua attrezzatura, controllare i piccoli dettagli e sistemare tutte le apparecchiature in anticipo, non solo ti farà risparmiare denaro, ma ti permetterà di evitare molti errori e in ultima analisi di dover sacrificare molti scatti.
Le tue cattive abitudini fotografiche potrebbero essere molto diverse dalle mie quindi, fai un elenco di quelle che ritieni penalizzino maggiormente la tua capacità di imparare e di progredire.
Non cercare di cambiare tutte le tue cattive abitudini dall’oggi al domani, seleziona quelle più frequenti e quelle che maggiormente influiscono sui tuoi risultati fotografici e lavora prima su quelle. Nel tempo potresti acquisire nuove buone abitudini che pian piano sostituiranno le vecchie.
Infine non farti prendere dalle manie di perfezionismo perché questa potrebbe rivelarsi la peggiore delle abitudini. Fai il meglio che puoi giorno per giorno e otterrai risultati inaspettati!
10 commenti
Matteo Conte · 11 Agosto 2017 alle 10:16
Saggi consigli. Soprattutto non ho il coraggio di cancellare
Luca · 11 Agosto 2017 alle 12:13
Le.impostazioni, il blocco dello specchietto e la più drammatica….. ma siccome la uso solo per i notturni la dimentico regolarmente
Francesco B. · 11 Agosto 2017 alle 18:39
Buoni consigli. Un ulteriore problema è ricordarsi di modificare gli ISO quando si passa da una serie di immagini con bassa illuminazione a foto di nuovo con luminosità alte(p.es. di giorno, da interni ad esterni)
Luigi · 11 Agosto 2017 alle 10:51
Ottimi consigli,bisogna aspettare prima di scattare delle foto con pazienza e2 sapere cosa si vuole scattare….
Salvo · 11 Agosto 2017 alle 10:57
#4 #6 #9 #10 i miei peggiori difetti…. Urge una strategia per eliminarli!
Mauro · 11 Agosto 2017 alle 17:43
Quello che dici é tutto vero, si fa presto a prendere delle cattive abitudini, dovute sopratutto a pigrizie. Comunque seguirò vivamente i tuoi consigli e chissá, forse magari un giorno avremo l’opportunitá di conoscerci.
Margherita Appolonio · 11 Agosto 2017 alle 18:53
Grazie per i consigli, sempre molto utili.
Cosimo Montalto · 12 Agosto 2017 alle 18:46
Ho letto con attenzione i tuoi consigli . Sono 30 anni che pratico la fotografia e credo di aver sempre
ottemperato ai tuoi consigli
Naturalmente sono un fotografo
dilettante innamorato ancora del vecchio sistema analogico. Ho pure tre macchine digitali e una mirrorless ma come la mia Nikon F3 ancora no ne conosco. Senti non ho capito ancora perché devono esistere due formati fotografici cosa che un tempo non accadeva
E poi quanto costano quelle …
Come mai
Grazie Cosimo
Alberto · 18 Ottobre 2017 alle 09:50
Mi ritaglio quotidianamente dei minuti per scattare foto in città, dove le occasioni per esercitarsi non mancano, ma mi capita spesso di immortalare freneticamente un soggetto, scoprire la sera di non avere resettato le impostazioni della sessione precedente e vedere degli scatti che non rappresentano ciò che ha colto il mio occhio in quell’attimo. Attualmente uso una bridge, ma con una reflex occorre più cura dell’attrezzatura. Tutti ottimi consigli complimenti.
Alfredo · 23 Ottobre 2017 alle 10:10
Andrea buongiorno e buongiorno a tutti. le abitudini sopra elencate, ahime fan aprte del mio bagaglio essendo semrpe alle “prime armi” . Quindi è stato costruttivo leggere e capire i 2 punti dove sbagliavo Grazie ancora