Le fotocamere digitali Medio Formato sono state tradizionalmente associate a corpi ingombranti, obiettivi pesanti e prezzi elevati, fattori che spesso ne limitano l’attrattiva ai soli professionisti da studio. Tuttavia, siamo ormai arrivati al punto in cui anche il medio formato è diventano pratico per gli appassionati che necessitano di una fotocamera di tutti i giorni.
Un esempio è Fujifilm GFX 100RF.

La Fujifilm GFX 100RF ha un corpo macchina compatto che monta un sensore medio formato da 102 megapixel, e offre una qualità d’immagine straordinaria.
Perché il medio formato è interessante anche per i non professionisti?
- Qualità dell’immagine eccezionale
- Sensori più grandi catturano più luce e dettagli
- Dynamic range (gamma dinamica) molto ampio
- Profondità e ricchezza dei colori superiori ai sensori standard
Versatilità
- Oggi i medio formato sono molto più leggeri e maneggevoli
- Ottimi per paesaggio, ritratto, street photography
- Prestazioni eccellenti in condizioni di scarsa illuminazione
E’ importante sottolineare che le immagini in formato medio sono diverse.
Infatti, hanno una profondità distinta, un’ampia gamma dinamica e una resa cromatica eccezionale, con risultati impossibili da replicare con sensori più piccoli. I ritratti emergono con maggior enfasi, i paesaggi possono rivelare dettagli straordinari e le fotografie hanno una ricchezza di colori senza eguali.
Quindi, in che modo la GFX 100RF sta cambiando le regole del gioco?
L’innovazione più evidente è il suo fattore di forma notevolmente compatto. Anche le ultime fotocamere di medio formato di Fujifilm e Hasselblad sono più ingombranti delle loro “cugine” con sensore più piccolo, il che le rende poco pratiche da portare con sé ogni giorno.

Ma la GFX 100RF infrange questa convenzione con un corpo che è solo marginalmente più grande di una Fujifilm X100VI e pesa meno di una Fujifilm X-T5 e dell’obiettivo del kit. È quindi uno strumento da portare con sé anche per le passeggiate informali, per le gite di un giorno o per sessioni di fotografia di strada.
E mentre inizialmente potresti esitare di fronte all’obiettivo fisso da 35 mm (equivalente a 28 mm full frame) f/4 della GFX 100RF, perché potresti considerarlo troppo limitante, ancora una volta, è l’enorme sensore di medio formato da 102 MP della fotocamera a risolvere la situazione. La risoluzione del sensore consente un ritaglio esteso senza una perdita significativa di qualità.
Un fotogramma da 35 mm può essere facilmente ritagliato per simulare un obiettivo da 80 mm e produrre comunque un file dettagliato da 17 MP. Questa flessibilità rende la GFX 100RF inaspettatamente versatile, dando la libertà di simulare più lunghezze focali senza mai cambiare (o trasportare) obiettivi aggiuntivi.
Ma sfortunatamente, la praticità non riguarda solo la portabilità o la versatilità: il prezzo è cruciale. La GFX 100RF, pur essendo rivoluzionaria in termini di dimensioni e praticità, si colloca ancora in una fascia di prezzo premium, al di là della portata confortevole della maggior parte di chi non fotografa per professione ma esclusivamente per passione. E’ vero che apre il medio formato a più fotografi che mai, ma rimane un investimento significativo.
In definitiva, la Fujifilm GFX 100RF rappresenta un autentico cambiamento verso la fotografia di medio formato come una pratica macchina da portare con sé tutti i giorni, che unisce portabilità, versatilità e qualità delle immagini eccezionale in un modo senza precedenti. Mentre il prezzo non la rende accessibile a tutti, rappresenta comunque un passo avanti, che dimostra che il medio formato potrebbe essere finalmente pronto a lasciare lo studio dei professionisti e ad accompagnare fotografi e appassionati di fotografia ovunque.

Altri modelli interessanti di medio formato:
Brand Fujifilm:
- GFX 50S II: versione più economica
- GFX 50R: più compatta
- GFX 100S: alternativa più accessibile
Altri brand:
- Hasselblad X1D II 50C
- Leica S3
- Phase One XT
Il medio formato rappresenta un salto qualitativo significativo rispetto ai sensori più tradizionali delle reflex e mirrorless full-frame. La principale differenza sta nelle dimensioni del sensore: mentre una full-frame ha un sensore di circa 36x24mm, un medio formato può raggiungere dimensioni anche di 44x33mm o superiori.
Questo significa una capacità straordinaria di catturare dettagli, colori e sfumature che le fotocamere tradizionali faticano a riprodurre. Immagina di poter ingrandire una foto scattata con un medio formato e scoprire dettagli che con altre fotocamere sarebbero completamente persi: la trama di un tessuto, i micro-dettagli di un volto, le sfumature di un paesaggio.
Un altro aspetto affascinante del medio formato è la profondità di campo. I sensori più ampi consentono una gestione più sofisticata della messa a fuoco e della profondità. Questo si traduce in immagini con un effetto tridimensionale, dove gli elementi in primo piano e sullo sfondo possono essere magistralmente separati.
I colori appaiono più naturali, con una transizione graduale tra le tonalità che ricorda molto più la percezione del nostro occhio rispetto alle fotocamere tradizionali.
Per gli appassionati che vogliono portare la propria fotografia a un livello successivo, il medio formato offre quindi non solo maggiore dettaglio, ma un’esperienza visiva completamente diversa.
0 commenti