Una fotocamera Reflex rappresenta l’oggetto del desiderio di molti amanti dello scatto di qualità. Per utilizzarla al meglio, alcuni pensano sia necessario un corso di fotografia.

Se non avete tempo di seguirne uno, oppure se lo fate e avete voglia di avere sotto mano qualche appunto in più, in questi post ti darò qualche dritta sull’utilizzo al meglio della vostra nuova fotocamera.

La speranza è che tutto quello che leggerete nelle prossime righe possa esservi utile.

E luce fu!

Cartier Bresson

La luce è il mondo per un fotografo, e quando si tratta di utilizzare un Reflex, tutto questo si può trasformare in magia, per via di quanto di davvero bello si può ottenere con una macchina performante.

Il nostro corso di fotografia inizia perciò da questo elemento fondamentale per chiunque voglia approcciarsi all’arte dello scatto.

Considerando come prerequisito la conoscenza della definizione di “diaframma”, la prima domanda che deve porsi un fotografo che impara a utilizzare una Reflex ( il fatto di averne in mano una non implica l’esser diventati dei piccoli Cartier Bresson!) è questa:

come ottenere un giusto equilibrio tra la sua apertura e i tempi di posa?

surfer

Il tempo di posa è parte dell’essenza dell’abilità del fotografo. Un fotografo capace deve essere in grado di regolare questo aspetto. Il tempo di posa si calcola in frazioni di secondo. L’equilibrio tra i due aspetti è estremamente prezioso: il fotografo deve regolare il tempo di esposizione del soggetto alla luce, in modo da regolarne i parametri a seconda della situazione.

Per esempio, nel caso in cui si debba fotografare un soggetto in movimento (uno sportivo), è necessario impostare un tempo di posa quasi estremo, ossia 1/250 (ricordiamo che parliamo di frazioni di secondo), al fine di catturare l’essenza dell’atto che si vuole immortalare, che può essere esemplificata in diversi modi, dall’espressione di chi compie il movimento, all’attenzione su una particolare zona del suo corpo che  è in tensione.

Adesso il nostro corso di fotografia si addentra su un campo un po’ più complicato: la questione dell’apertura del diaframma, che ha ovviamente sempre a che fare con la luce.

regolazione diaframma e tempi in una reflex

Questo valore, che si indica con f, viene espresso da un numero puro (ovvero senza unità di misura) dato dal rapporto tra la lunghezza focale dell’obiettivo e quella del diaframma.

I valori di apertura del diaframma sono proporzionali ai tempi di posa, in modo da far sì che, mantenendo questi ultimi fissi, possa cambiare la quantità di luce sul sensore da impressionare.

Una cosa fondamentale da ricorda è questa: maggiore è l’apertura del diaframma, maggiore è la luminosità dello scatto.
Quanto scritto in questa prima parte del nostro post (o appunti per un corso più ampio, se vi piace di più) rappresenta una base per utilizzare la vostra fotocamera Reflex andando al di là di quelle che sono le funzioni automatiche, presenti anche sulle compatte.

Per usare bene una Reflex è necessario fare un salto rispetto al contesto creativo e tecnico delle fotocamere compatte (che può comunque dare non poche soddisfazioni).

Se poi possedete una Reflex, frequentare un buon corso di fotografia vi sarà di sicuro aiuto.


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.