Tra le tecniche fotografiche più importanti per chiunque voglia ottenere scatti di qualità, c’è quella relativa alle regole di bilanciamento del bianco.
Di cosa si tratta?
Il bilanciamento del bianco consiste nel produrre scatti i cui colori siano il più possibile vicini al modo in cui l’occhio umano percepisce le cromie. Quando osserviamo qualcosa, abbiamo sotto gli occhi diverse temperature di colore.
La temperatura di colore si misura in gradi Kelvin (K), e varia a seconda di quanto il contesto generale o il soggetto risulta illuminato.
Le tecniche fotografiche e i miglioramenti tecnologici hanno portato alla creazione di fotocamere estremamente sensibili alle variazioni di luce, ma nessun obiettivo sarà mai comparabile con l’occhio umano.
Per riuscire ad avvicinarsi il più possibile a quello che è lo straordinario lavoro della natura e della nostra anatomia, le fotocamere moderne hanno a disposizione diverse modalità di bilanciamento del bianco, così da regolare la temperatura di colore.
Vediamo assieme quali sono.
• Automatico: il meccanismo di calcolo della temperatura di colore è completamente autonomo.
• Incandescenza: questa modalità è utile quando si sente la necessità di raffreddare un po’ la temperatura.
• Fluorescenza: modalità utile quando ci si trova per esempio davanti a delle luci al neon, e può risultare efficace il fatto di alzare un po’ la temperatura di colore.
• Luce solare: questa modalità è quella più utile nelle ore centrali della giornata, quando la luce del sole si trova nella sua potenza culminante.
• Flash: modalità che viene utilizzata in associazione con l’impiego del flash.
• Nuvoloso: modalità che si imposta nei casi in cui il cielo si presenta coperto.
• Ombra: questa modalità si utilizza per immortalare soggetti posti in ambienti esterni durante le ore di luce solare, che hanno però la particolarità di trovarsi in condizioni di ombra.
• Misurazione manuale: si tratta della modalità più “creativa”, dove il fotografo può sbizzarrirsi a cercare quei valori e quegli effetti che magari non è riuscito a trovare nelle altre impostazioni.
La tecnica fotografica della misurazione manuale del bilanciamento del bianco può risultare decisamente utile.
Imparare a padroneggiarla è un processo decisamente semplice.
Per impostare questa modalità e utilizzarla nel modo più corretto possibile è necessario riempire l’inquadratura con un soggetto bianco o grigio, e premere il pulsante di scatto senza bisogno di mettere a fuoco.
Scattare una fotografia, senza sovra esporla o sotto esporla, ad un foglio bianco o ad un cartoncino grigio al 18%. Dobbiamo successivamente andare nel menù della fotocamera e cercare l’opzione WB Personalizzato. Premete il tasto per selezionare questa opzione. Vi verrà chiesto di selezionare una fotografia tra quelle che avete nella memoria inserita nella vostra fotocamera.
Possiamo controllare scattando una foto allo stesso soggetto con bianco neutro che avete scelto per il bilanciamento e vedere se ci sono cambiamenti tra quest’immagine e quella precedente.
Tutte le volte che volete comunicare un’emozione attraverso i colori di una foto, con il bilanciamento del bianco potrete determinare quei colori e rendere le vostre immagini uniche ed’espressive. Uno dei vantaggi universalmente riconosciuti alla fotografia digitale è la possibilità di modificare le immagini anche tempo dopo il momento dello scatto, soprattutto se scattate in formato RAW.
Una cosa importante da ricordare quando si decide di ricorrere a questa tecnica fotografica è che la fotocamera rileva una temperatura di colore pari a quella associata alla modalità di bilanciamento impostata nell’ultimo utilizzo, perciò è fondamentale verificarne lo stato ogni qualvolta si cambi ambiente/soggetto.
Sperando che questi piccoli suggerimenti di tecnica fotografica vi siano stati utili per ampliare le vostre conoscenze, finiamo questo post con l’augurio di ottenere degli scatti che vi lascino sempre più soddisfatti per i progressi compiuti.
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